Gli stereotipi e i pregiudizi fanno parte del nostro immaginario collettivo e della nostra quotidianità. Ma in breve, cosa sono? Lo stereotipo è una credenza in base alla quale vengono attribuite caratteristiche identiche a tutti i membri di un gruppo, senza tener conto delle loro differenze “interne”.
Un pregiudizio invece è, come ci dice la parola stessa, un giudizio dato a priori, spesso negativo, verso una categoria di persone che viene formulato precedentemente all’esperienza diretta o senza avere nessuna prova o supporto. Queste distorsioni cognitive sono presenti ovunque e nessuno ne è esente; si possono spiegare come un meccanismo della mente finalizzato a semplificare la complessità della realtà esterna. Nel mondo della psicologia il più “gettonato” di questi è il seguente: “Dallo psicologo ci vanno i matti”.
Procediamo per punti; innanzitutto non esiste il termine “matto” da un punto di vista clinico, ma facendo riferimento al suo significato “popolare” si possono intendere tutte quelle persone che hanno un grave disturbo psichiatrico. Questa tipologia di persone, di norma, non è affidata ad uno psicologo ma segue un iter specifico nei servizi territoriali, dove sono seguiti da un’equipe di professionisti in cui è presente anche lo psicologo.
Il tutto per sottolineare che lo psicologo si occupa anche di “matti”, ma nella stragrande maggioranza dei casi lavora, tramite colloqui individuali, con persone che riportano disagio e malessere, come per esempio un’ansia sproporzionata che porta ad evitare determinate situazioni e ci penalizza, oppure un lutto non superato, o ancora un malessere nelle relazioni intime, un periodo di depressione che ci ha fatto perdere il piacere di fare le cose che abbiamo sempre amato; e potrei continuare con decine e decine di esempi.
Concludo sottolineando ancora quanto sia importante “normalizzare” la figura dello psicologo, un professionista che, in questo periodo socio-culturale di confusione, precarietà ed incertezze possa servire come guida verso un maggiore benessere individuale, grazie alle sue conoscenze e competenze nel mestiere.
Articolo a cura di: Dott. Mattia Moraschini